Nel santuario di Czestochowa in Polonia nel XVII secolo fu costruita sopra la sacrestia una sala, allo scopo di custodire il tesoro di Jasna Gòra.
Il tesoro vanta molti ex-voto di incommensurabile valore, quali ostensori, calici, preziosi donati alla Madonna Nera di Czestochowa lungo secoli.
Ci sono diversi oggetti di valore commemorativo e devozione figurano nel tesoro, i quali esprimono i sentimenti dei pellegrini: dolore, gioia, gratitudine. Vi si trovano ex-voto di sopravvissuti dei campi di sterminio: tutti gli ex-voto ivi conservati, indipendentemente dal loro valore materiale, esprimono la viva gratitudine dei donatori.
Per questo motivo il tesoro è soprattutto una preziosa testimonianza di fede da parte di intere generazioni che nel corso di dei secoli, hanno offerto doni alla loro Madre e Regina.
La sala del tesoro è una specie di museo artistico in cui sono conservati preziosi realizzati dai maestri orafi, oggetti di tessitura, armeria e bigiotteria, ecc.
I più antichi tra questi doni risalgono la XIV secolo; i più significativi e preziosi alla fine del XVII. I monaci Paolini dal XVII secolo sempre fino ad oggi registrano in un apposito libro tutti gli ex-voto.