Il quartiere di Cracovia Kazimierz è stato realizzato come una parte della città destinata solamente agli ebrei, il fiume Vistola la separa dalla città di Cracovia.
La sua costruzione risale al 1335 ed è stata chiamata con il nome del re polacco di quei tempi il Casimiro III. Oggi è diventato un quartiere molto frequentato dai turisti che offre di giorno interessanti luoghi da visitare e i vari divertimenti notturni. Proprio in questo posto nel 1993 è stato realizzato il famoso film in bianco nero di Steven Spielberg dal titolo Schindler’s List. Per coloro che desiderano visitare questa stupenda zona bisogna premettere che devono “perdere” un poco di tempo. Qui c’è la possibilità di visitare la zona seguendo due opzioni di sentieri.
Il primo chiamato il sentiero di San Stanislao o zona cristiana e l’altro sentiero con monumenti ebrei è conosciuto appunto come la parte ebraica.
Nel primo percorso quello cristiano si attraversano vari monumenti cattolici cioè la parte principale del quartiere Kazimierz. Questo tragitto è stato denominato in onore del santo martire Stanislao che è anche il patrono di Cracovia. Il sentiero parte dalla Cattedrale di Cracovia Wawel attraverso la chiesa di San Bernardo arrivando nel quartiere di Kazimierz e nella Chiesa barocca di San Michaele e Stanislao. Chiamata la chiesa sulla roccia (Skalka), questo è il posto del martirio del santo. Si prosegue verso la chiesa di santa Caterina che si trova fra le vie Augustia?ska e Ska?eczna, la chiesa ospita il monastero e ed è in stile gotico, costruita da Casimiro il Grande nel XIV secolo. Continuando il percorso indirizzandosi verso la via Krakowska si arriva al monastero Alberto dove c’è la chiesa della SS. Trinità del XVII secolo. Di là si arriva alla Piazza del Mercato (Wolnica) dove c’è il municipio, all’interno del quale oggi si trova un museo etnografico. Si prosegue infine verso la chiesa gotica del Corpus Christi.
Per coloro che intendono visitare la parte ebraica è possibile seguire il sentiero dei monumenti ebrei. È un mondo che in realtà non esiste più, ma sono rimaste alcune scritte, le sinagoghe e tanti reperti. Si parte dalla via Meiselsa vicino al Centro della Cultura Ebraica. Di là si attraversano le varie sinagoghe. La prima è la Sinagoga Tempel realizzata nel 1862, si trova in via Miodowa. Al suo interno si trova un’ampia sala di preghiera con dei disegni sulle pareti e bellissime vetrate del XIX secolo. Proseguendo verso la via Warszauero si vede una piccola sinagoga, Kupah costruita nel XVII secolo. Indirizzandosi verso la via Kupa si arriva alla sinagoga Isacco un’enorme costruzione in stile barocco con un grandissimo portico. Sul soffitto ci sono delle decorazioni realizzate da un artista italiano, invece le pareti sono prive di addobbi decorativi. Il suo interno ha 14 metri di altezza e 12 di lunghezza ed entrando colpisce il suo altare. In via Jozef si trova la sinagoga Alta che risale al XVI secolo ma fin’oggi si sono conservati i muri e il portale. Andando in via Szeroka incontriamo la Sinagoga Vecchia che è la più antica sinagoga in Polonia che oggi però ospita il museo ebraico. Sempre in questa via si trova un’altra sinagoga denominata Poppera che risale al 1620 in quei tempi era molto ricca di vari oggetti ma oggi è rimasto davvero poco. L’unica sinagoga ancora attiva è la Remuh, la sua costruzione risale al 1553 e si trova nella stessa via. Inoltre vicino si trova il cimitero ebraico. Il percorso può terminare visitando il cimitero nuovo che praticamente si trova fuori dal quartiere ebraico.
Sicuramente meglio visitare questa zona di Cracovia con la guida per conoscere bene la sua storia ed ogni luogo. In più in questa zona non mancano tanti posti per sedersi e rigenerarsi.